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Rubrica cinema: "Villetta con ospiti" di Ivano Matteo, trama e critica personale 

  • Immagine del redattore: Anna Monelli
    Anna Monelli
  • 8 feb 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Buonasera a tutti e tutte voi😊😀☺!

Vi offro la freschezza della recensione del film "Villetta con ospiti" di Ivano Matteo che tra ipocrisia, perdita e colpa si snoda una storia ambientata nella provincia italiana.

Infatti in un piccolo paesino dove vi è cordialità e un fragile equilibrio di giorno accade che dopo una festa organizzata dalla Chiesa in una casa si consuma un dramma: un poliziotto, un dottore, un sacerdote, una madre, dei giovani e un padre si trovano di fronte a un bivio.

Senza svelare troppo non è un giallo ne un noir ma un intenso e sincero film drammatico sulle apparenze e la legge del più forte che colpisce il più debole.

A uscirne vincitore ma vinto non è l'umile bensì chi possiede il potere evidenziato dai ruoli dei vari personaggi.

Fa riflettere anche come le dinamiche familiari influiscano sugli eventi e se non risolte portano a conclusioni amare.

Il finale non lascia spazio alle domande se non alle sorti di chi ha vissuto quei momenti e lo sguardo si pone su chi si vinto sembra ma non del tutto.

L'interpretazione è ben scandagliata evidenziando soprattutto i vizi capitali di notte e le virtù di giorno.

Consiglio "Villetta con ospiti" a chi dell'intensità è abituato e adora il cinema italiano targato Rai (che merita a parere mio per la sincerità della pellicola).

Adesso riposo e buonanotte a voi 😄!


 
 
 

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